Mio Padre è un Albero

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Questa è la storia di Lidia, figlia di un contadino pugliese.

Lidia è nata a Lucera ed è cresciuta a San Severo, nel cuore della Daunia e del Gargano, in Puglia.

Suo padre era un agricoltore, sua madre una casalinga prima, un'agricoltrice poi, quando rimase sola ad occuparsi della masseria e delle figlie. Con lei c'era zia Lidia, la sua seconda madre: due donne eccezionali da cui ha imparato la forza della cooperazione e del coraggio.

Laureata in economia e con un master in creazione d'impresa, ha maturato il desiderio di un'azienda tutta mia dove mettere in pratica i miei studi, uniti alla passione per la campagna trasmessa dal padre in sua assenza.

Raccogliere l'eredità di famiglia dedicandosi anima e corpo alla produzione di olio extravergine di oliva le è sembrata la cosa più naturale da fare. Farlo con professionalità e raggiungere obiettivi molto importanti nella sua vita di agricoltore è ciò che la contraddistingue e la gratifica.

Da molti anni sono 700 testimoni orgogliosi dei 100 anni di storia dell'azienda agricola Antonacci. Una storia al femminile fin dall'inizio, quando nell'Ottocento la bisnonna di Lidia, Vincenza, rivendicò caparbiamente la proprietà esclusiva dell'oliveto di Sant'Andrea, nella campagna di San Severo.

Per secoli sono stati 700 alberi, gli unici abitanti di questa tenuta che ha tra i suoi gioielli la coltivazione di olive della cultivar Peranzana, la varietà di origine francese che da secoli trova nell'Alto Tavoliere delle Puglie il suo habitat ideale. Per molto tempo sono stati 700 alberi composti e fermi, quasi a proteggere con orgoglio ciò che resta di un'antica masseria fortificata tipica della Daunia.

Oggi sono Mio Padre è un Albero: un viaggio nel tempo, un ritorno alle origini, alla terra, alla Puglia. All'inizio della storia erano 700 ulivi, ma ora siamo e saremo molti di più!